LA PARTENZA DA FAENZA

Seguendo le orme del celebre Rally Dakar abbiamo attraversato il deserto più grande al mondo, il deserto del Sahara. Questa esperienza è stata per noi l’inizio di nuove scoperte e si è rivelata un viaggio non solo geografico ma anche umanitario, in cui i confini culturali si sono fusi e la solidarietà ha trovato una voce tangibile.

Foto alla partenza - Piazza di Faenza

MAROCCO - MAURITANIA

IL DESERTO

Dal Marocco alla Mauritania, passando per il Sahara Occidentale, abbiamo attraversato territori suggestivi e interagito con comunità che ci hanno accolto con un’ospitalità senza precedenti. L'incontro con i nomadi ha rappresentato un elemento unico al nostro percorso, arricchendolo di storie millenarie e contribuendo a creare un'esperienza che va ben oltre il semplice viaggio.

Marocco - Mauritania

Marocco - Mauritania

Marocco - Mauritania

Marocco - Mauritania

DAKAR

IL VIAGGIO CONTINUA

Dopo aver conquistato il Lago Rosa di Dakar, storico traguardo del Rally, il nostro viaggio è proseguito oltre, portandoci fino alla suggestiva regione più meridionale del Senegal, la Casamance. Dopo aver attraversato anche il Gambia, siamo arrivati al Centro di formazione in agroecologia di CasaBio, dove abbiamo lasciato materiale ludico-didattico e medico raccolto prima della partenza. Questa regione, arricchita dalla sua cultura vibrante e dalla bellezza paesaggistica, ha reso il nostro percorso ancora più intrigante. La visita a CasaBio è stata un momento unico, dove abbiamo potuto condividere esperienze e conoscenze, rafforzando ancora di più il legame tra la nostra missione e la comunità locale.

COLLABORAZIONI

Ripresa la strada siamo giunti a Toubacouta dove, in collaborazione con la onlus italiana Bambini nel Deserto, abbiamo donato le nostre auto alle Aree Marine Protette, Ente senegalese partner del Ministero dell’Ambiente in Senegal, che verranno utilizzate per il pattugliamento delle coste nella zona del delta del fiume Sine Saloum. Qui è in corso un grande progetto di valorizzazione dell’area: questo permetterà di portare turismo nella zona, creando opportunità lavorative per gli abitanti dei villaggi limitrofi.